Riccardo Riva
Nato a Milano nel 1974
Ho scoperto la passione e l'esigenza di dipingere attraverso l'arteterapia.
Durante la sperimentazione dei materiali di supporto, passando dalla carta alla tela e infine al legno, ho scoperto la piacevolezza di dipingere a mani nude su pannelli di legno, in particolare sul laminato, l'MDF e il tamburato.
Ho sempre avuto la passione di passeggiare, sia in auto, sia a piedi per le vie della mia città natale, utilizzando questi momenti per pensare. Soprattutto durante la notte.
E così ho unito il pensiero alla ricerca di pannelli provenienti da mobili abbandonati o accatastati e pronti per la discarica.
Alla ricerca di idee adatte a vincere l'omologazione e la pressione di una città frenetica e brulicante durante il giorno.
E al piacere dell'emozione per il semplice, il povero, l'elementare.
Attraverso una tecnica di incontro tra l'Action Painting, l'improvvisazione Jazzistica e la danza creativa ho trovato il canale adatto a dar voce alle mie emozioni attraverso i colori.
Utilizzo per lo più lo smalto acrilico ma non disprezzo le bombolette e l'icorporamente all'interno del colore di materiale adatto a rendere più pastoso e tridimensionale il soggetto.
I soggetti da me realizzati sono tutti astratti sebbene spesso si riconducano a simboli ed elementi primari.
Spesso per motivi di urgenza di comunicare, utilizzo entrambi i lati dei pannelli e così facendo sono approdato naturalmente all'installazione.
Ho avuto il mio esordio al pubblico durante l'evento collaterale al Salone del Mobile, il Fuorisalone, utilizzando uno spazio in via Ventura, uno dei poli del design Milanese.